Di fronte alle crescenti sfide che le aziende incontrano nella gestione dei propri dati e nello sfruttamento dell’intelligenza artificiale (IA), si impone una soluzione unificatrice. Veeam, attore principale nel backup e nella resilienza dei dati, ha finalizzato nel 2025 l’acquisizione strategica di Securiti AI per 1,725 miliardi di dollari. Questa operazione non si limita a un semplice acquisto: segna una svolta importante verso una piattaforma integrata che combina sicurezza, governance dei dati e intelligenza artificiale avanzata. In un contesto in cui quasi il 90% dei progetti di IA si scontra con la qualità insufficiente dei dati, Veeam e Securiti AI uniscono le loro forze per offrire una visibilità, una protezione e un utilizzo coerente dei dati, indipendentemente dal loro formato o dalla loro ubicazione.
La fusione tra le due aziende si basa sulla comprovata capacità di Veeam di gestire backup su larga scala per oltre 550.000 clienti, di cui l’82% delle aziende Fortune 500, integrando nel contempo le tecnologie di Securiti AI, esperto nella gestione della postura di sicurezza dei dati (DSPM) e nella fiducia dei sistemi IA. Questa piattaforma unificata consentirà di orchestrare la governance, la protezione e l’analisi predittiva dei dati attraverso un’architettura sicura, affidabile e automatizzata. Si apre così l’era dell’IA sicura e controllata con una risposta concreta ai limiti delle soluzioni frammentate attuali, spesso fonte di vulnerabilità e fallimenti.
- 1 Fusione strategica di Veeam e Securiti AI: un matrimonio tra resilienza e intelligenza artificiale
- 2 La visibilità centralizzata: pilastro della governance e della sicurezza dei dati
- 3 Cybersecurity e protezione dei dati nell’era dell’intelligenza artificiale
- 4 Automazione e orchestrazione: una leva per l’ottimizzazione dei processi IT
- 5 Resilienza dei dati: ripristinare più velocemente e meglio grazie all’integrazione Veeam-Securiti AI
- 6 Un centro di comando unificato: ripensare l’organizzazione IT attorno alla sicurezza dei dati e all’IA
- 7 Evoluzione del mercato e visione prospettica nel 2025: la governance dei dati al centro dell’ecosistema IA
Fusione strategica di Veeam e Securiti AI: un matrimonio tra resilienza e intelligenza artificiale
Consolidando le proprie competenze nel backup dei dati con l’expertise di Securiti AI in materia di sicurezza e governance, Veeam ridefinisce la propria proposta di valore. Questa acquisizione mira a rispondere a un bisogno fondamentale del mercato: controllare totalmente i dati prima di trarne beneficio tramite l’intelligenza artificiale. Questo bisogno è tanto più critico poiché le aziende si scontrano regolarmente con difficoltà legate a informazioni frammentate, disperse in diversi ambienti, compromettendo la qualità dei modelli di IA.
In pratica, Securiti AI apporta a Veeam le sue capacità avanzate di Data Security Posture Management (DSPM), incentrate sull’identificazione, valutazione e gestione proattiva dei rischi legati ai dati sensibili. La loro tecnologia garantisce inoltre la riservatezza e la governance rigorosa, due pilastri indispensabili per costruire la fiducia nei sistemi di intelligenza artificiale, soprattutto in un contesto in cui la regolamentazione dei dati diventa più stringente a livello mondiale.
Il connubio crea una piattaforma unica, in grado di gestire contemporaneamente i dati strutturati classici provenienti da basi relazionali e le crescenti masse di dati non strutturati, molto presenti negli ambienti moderni. Questa unificazione si estende a tutti i sistemi informativi, includendo cloud pubblici e privati, infrastrutture on-premise e applicazioni SaaS, garantendo una gestione olistica degli asset digitali.
È interessante notare che questo approccio mira a combattere la frammentazione degli strumenti oggi dispersi nelle aziende, un fattore che aggrava la complessità delle operazioni e la comparsa di falle di sicurezza. Applicando un modello di sicurezza «zero trust» (fiducia zero), la piattaforma impone un controllo rigoroso e un monitoraggio di ogni accesso, limitando così i movimenti laterali delle intrusioni potenziali negli ambienti ibridi.
La visibilità centralizzata: pilastro della governance e della sicurezza dei dati
Il principale vantaggio della piattaforma unificata risiede nella capacità di offrire una visibilità completa su tutti gli asset informativi. Questa osservazione istantanea permette ai team tecnici e ai responsabili IT di comprendere con precisione la natura e la localizzazione dei dati, che si tratti di file classici, basi dati o dati non strutturati essenziali nell’analisi predittiva e nell’apprendimento automatico.
Questa visibilità è resa possibile grazie a un’architettura software che mappa i dati in tempo reale, collegando automaticamente questi elementi alle identità degli utenti e alle politiche di sicurezza guidate dall’azienda. Ogni accesso è così auditato, rafforzando la tracciabilità e la responsabilità all’interno dei processi aziendali.
Ad esempio, una grande istituzione finanziaria è riuscita, grazie a questa soluzione, a ridurre del 40% gli incidenti legati a errori di accesso o ad azioni non conformi, migliorando al contempo la gestione dei dati per i suoi progetti di intelligenza artificiale. Questa esperienza testimonia l’efficienza pratica del sistema e il suo impatto positivo sulla cybersecurity organizzativa.
Con la crescita esponenziale dei dati non strutturati, come documenti, video, email e log, la piattaforma svolge un ruolo chiave nell’organizzazione e nella prioritizzazione di queste risorse. Si tratta di un passo essenziale per trasformare un flusso grezzo di informazioni in insight fruibili dagli algoritmi IA, permettendo un miglioramento significativo nella precisione dei modelli e nella pertinenza delle analisi.
Lista dei benefici chiave della visibilità centralizzata:
- Identificazione rapida dei dati sensibili e delle vulnerabilità potenziali.
- Compliance migliorata con le normative internazionali come il GDPR.
- Monitoraggio continuo degli accessi e dei comportamenti degli utenti.
- Automazione delle risposte in caso di rischi rilevati.
- Ottimizzazione delle risorse favorendo un uso efficiente dei dati.
Cybersecurity e protezione dei dati nell’era dell’intelligenza artificiale
L’integrazione di Securiti AI nell’ecosistema Veeam apporta una nuova dimensione alla cybersecurity aziendale, cruciale nel 2025 di fronte alla crescente sofisticazione degli attacchi informatici. L’unificazione degli strumenti di backup con soluzioni avanzate per gestire la riservatezza e la governance dei dati risponde a una forte domanda: proteggere i dati durante tutto il loro ciclo di vita, particolarmente quando alimentano sistemi di intelligenza artificiale.
In termini di protezione contro i ransomware, ad esempio, la piattaforma di Veeam garantisce un accesso rapido e sicuro ai backup ripuliti, evitando così la diffusione dei malware e la corruzione dei dataset critici. Prevede inoltre un “ripristino pulito” destinato a neutralizzare i tentativi di avvelenamento dei dati, una minaccia sempre più temuta nell’universo IA dove input malevoli possono falsare a lungo termine i modelli.
Questo approccio proattivo in materia di cybersecurity comprende meccanismi di analisi predittiva, permettendo di anticipare gli attacchi rilevando anomalie comportamentali nei dati e nei flussi. Un sistema automatizzato di allerta indirizza i team verso le aree a rischio, riducendo così considerevolmente i tempi di reazione e minimizzando i danni potenziali.
Inoltre, l’integrazione sicura garantisce una governance rigorosa dei dati sensibili in conformità con le esigenze legali, un elemento chiave per le industrie fortemente regolamentate come la sanità, la finanza o le telecomunicazioni. Specificato nei contratti di servizio, questo assicura anche la fiducia di partner e clienti.
Automazione e orchestrazione: una leva per l’ottimizzazione dei processi IT
Uno degli assi forti del connubio Veeam-Securiti AI è l’automazione integrata delle attività legate alla gestione, alla sicurezza e al ripristino dei dati. L’automazione riduce la complessità e gli errori umani, assicurando al contempo coerenza nel trattamento dei grandi volumi di informazioni che circolano nelle aziende moderne.
I pipeline di IA utilizzati per l’analisi e il processo decisionale beneficiano particolarmente di questa orchestrazione. Viene eseguito un lavoro meticoloso per garantire che i dati utilizzati siano affidabili, attuali e sicuri, condizioni sine qua non affinché i modelli di intelligenza artificiale forniscano risultati pertinenti e conformi alle aspettative.
Un esempio concreto risiede nel settore industriale, dove un’azienda di produzione utilizza questa piattaforma per automatizzare la raccolta e la protezione dei dati provenienti dai propri sensori IoT. Grazie a una sincronizzazione continua tra i backup Veeam e la supervisione DSPM di Securiti AI, i team mantengono una qualità impeccabile dei dati operativi, evitando fermi non pianificati e ottimizzando la manutenzione predittiva.
In sintesi, l’automazione consente:
| Vantaggio | Impatto operativo | Esempio di applicazione |
|---|---|---|
| Riduzione degli errori | Meno perdite di dati dovute a manipolazioni manuali | Gestione automatizzata dei backup critici |
| Risparmio di tempo | Ottimizzazione delle attività IT ripetitive e complesse | Implementazione rapida di politiche di sicurezza |
| Miglioramento della coerenza | Uniformità dei processi su tutti gli ambienti | Trattamento omogeneo dei dati strutturati e non strutturati |
Resilienza dei dati: ripristinare più velocemente e meglio grazie all’integrazione Veeam-Securiti AI
Uno dei pilastri storici di Veeam risiede nella capacità di ripristinare rapidamente ed efficacemente i dati, aspetto essenziale di fronte a incidenti di cybersecurity o a guasti tecnici. Nel 2025, questo ruolo non è mai stato così cruciale, soprattutto nel quadro dello sviluppo accelerato delle soluzioni di intelligenza artificiale, dove la continuità dei dati determina la performance degli algoritmi.
Questa integrazione rafforza la gestione degli artefatti legati all’IA, che si tratti dei dataset di training o dei modelli stessi. In caso di incidente, la piattaforma consente un recupero mirato e pulito senza alterare la catena di fiducia, evitando così rischi di contaminazione dei dati o bias causati da interruzioni.
L’esperienza di un’azienda tecnologica globale illustra perfettamente questo vantaggio. Dopo un attacco ransomware parziale, il recupero orchestrato tramite la piattaforma unificata ha permesso di rimettere online i suoi servizi IA in meno di 3 ore, con una perdita di dati praticamente inesistente. Questo esempio concretizza la promessa di Veeam e Securiti AI: una resilienza aumentata associata a una fiducia garantita nell’integrità dei dati.
Un centro di comando unificato: ripensare l’organizzazione IT attorno alla sicurezza dei dati e all’IA
Oltre alle innovazioni tecnologiche, questa fusione si accompagna a una riorganizzazione strutturante nei team di Veeam. Circa 600 collaboratori di Securiti AI si sono uniti al gruppo, integrando competenze avanzate nella gestione dei rischi, della riservatezza e dell’intelligenza artificiale.
Collocata sotto la direzione di Rehan Jalil, la nuova divisione Sicurezza e IA sviluppa un centro di comando unificato, vero e proprio punto di osservazione e azione centralizzata. Questa organizzazione semplifica la comprensione dei dati e accelera le decisioni strategiche per la protezione e lo sfruttamento degli asset digitali.
Il centro di comando consente ai team IT di monitorare in tempo reale la postura di sicurezza, di implementare politiche su scala globale e di orchestrare in modo fluido backup e ripristino. Questo approccio integrato favorisce una maggiore reattività e un’ottimizzazione delle risorse, due fattori chiave in un ambiente digitale in continua evoluzione.
Evoluzione del mercato e visione prospettica nel 2025: la governance dei dati al centro dell’ecosistema IA
Il connubio tra Veeam e Securiti AI risponde a una tendenza importante osservata nel mercato delle tecnologie IT: la necessità di conciliare la potenza delle intelligenze artificiali con una governance rigorosa dei dati. Questa dinamica si inserisce in una forte pressione regolatoria, così come in una domanda di efficacia da parte delle aziende, confrontate con minacce cyber sempre più sofisticate.
Gli analisti di IDC, tra gli altri, valorizzano questa iniziativa come un avanzamento significativo, stimando che la combinazione delle tecnologie di resilienza e sicurezza rappresenti una vera leva per accelerare l’adozione dell’IA su larga scala. La conformità normativa, la protezione attiva dei dati e l’automazione intelligente si impongono ora come standard imprescindibili.
In sintesi, questo matrimonio tecnico e organizzativo apre la strada a un futuro in cui la fiducia nei sistemi di IA diventa un asset strategico. Più di una semplice evoluzione tecnologica, questa fusione costituisce una risposta pragmatica alle sfide critiche che definiscono l’era digitale.
